Aritmologia in Campania

Un modello organizzativo di centro per lo scompenso cardiaco : esperienza dell’Unità funzionale HF di Cava de’ Tirreni

articolo della Dott.ssa. Paola Chiariello

Lo scompenso cardiaco è la prima causa di morte per malattia. In Italia ne sono affette circa 1 milione di persone e si registrano circa 100.000 nuovi casi all’anno. E’ la causa più frequente di ospedalizzazione dopo i 65 anni di età e rappresenta il maggior costo assoluto per ricoveri ospedalieri . Quasi la metà ( circa il 45%) dei pazienti viene ricoverato nuovamente per scompenso entro sei mesi dalla dimissione e nonostante i miglioramenti della terapia farmacologica e non farmacologica (CRT) la mortalità rimane ancora elevata.
Infatti, nonostante l’evidenza di questi numeri , vi è ancora una scarsa consapevolezza delle dimensioni del problema nella popolazione generale: solo 30 su 100 la considerano una malattia "grave" e 1 su 3 è convinto che si tratti di una conseguenza dell’invecchiamento.
La scarsa consapevolezza determina, a sua volta, scarsa adesione alla terapia e ai consigli medici con conseguente aumento delle recidive di scompenso che richiedono nuove ospedalizzazioni e determinano un ulteriore peggioramento della malattia. Di qui nasce la necessità di un modello organizzativo innovativo di assistenza al paziente con scompenso cardiaco cronico ,che ha come obiettivi primari il miglioramento della qualità della vita e la riduzione dei ricoveri ripetuti per scompenso.
Nella nostra U.O. di Cardiologia (AUORR S. Leonardo e Ruggi d’Aragona P.O S.Maria dell’Olmo – Cava de’ Tirreni) è in atto , dal giugno 2010, un sistema di assistenza ai pazienti con SCC che ha come centro l’Unità funzionale per lo scompenso cardiaco di Cava de’ Tirreni, ma che serve tutto il territorio della Costa di Amalfi.
Con tale sistema si stabilisce un filo diretto tra il paziente, i suoi familiari ed il centro di riferimento dove è presente, tutti i giorni feriali (dal lunedi al sabato) dalle ore 8.00 alle ore 14.00 un infermiere esperto ( I.P. Fortunato Marziale, I.P. Francesco Senatore ed I.P. Luigi Adinolfi) in grado di apprendere dal paziente notizie circa cambiamenti del suo ‘’stato di salute’’ (ingravescenza della dispnea, comparsa di edemi declivi…), accedere ad un database aggiornando i dati relativi a pressione arteriosa, peso corporeo e frequenza cardiaca per riferire, poi, al cardiologo responsabile in modo da cogliere iniziali segni di instabilizzazione clinica. Inoltre l’ attivazione di un Ambulatorio dedicato implementato da un servizio di Day hospital che offre la possibilità sia di controlli più frequenti (con rientri quindicinali) e soprattutto un approccio multidisciplinare (cardiologoi, pneumologo, radiologo, endocrinologo, fisiopatologo della nutrizione, nefrologo) hanno consentito di colmare in parte i gap esistenti ancora oggi nella gestione del paziente scompensato, in modo da favorire una più capillare interazione tra ospedale e territorio.
Stiamo seguendo, con questo sistema, da poco più di un anno 120 pazienti. Si è ottenuta una riduzione delle ospedalizzazioni di circa il 40%, consentendo un risparmio di costi e soprattutto un miglioramento della qualità di vita .

Contatti
Dott.ssa. Paola Chiariello
Resp. Unità funzionale per lo Scompenso cardiaco
P.O. S. Maria Incoronata dell’Olmo
Via De Marinis ,1- 84013 Cava de’ Tirreni ( SA)
Telefono: 0894455353
Fax: 0894455241
email: pchiariello@virgilio.it
Prenotazioni CUP: 0894455255

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