Eseguita presso la Clinica Montevergine di Mercogliano, dal Dott. Solimene e la sua équipe, l’ablazione di Fibrillazione Atriale numero 200 in modalità QMODE+™.

Il centro ha avuto modo di consolidare la sua esperienza con la tecnologia QDOT MICRO®, in external evaluation tra i primi centri in Italia, a partire da Gennaio 2020 e provare la modalità “fast” da Settembre 2020, portando alla pubblicazione di primi articoli in merito su giornali scientifici internazionali e partecipazione con poster e presentazioni a congressi nazionali ed internazionali (EHRA, HRS, AFIB,
AIAC).
Con questa innovazione tecnologica è possibile eseguire una ablazione di Fibrillazione Atriale in meno di 60 minuti garantendo la stessa efficacia e sicurezza.
Il catetere QDOT MICRO® porta con se 4 caratteristiche innovative:
- 1. Irrigazione Ottimizzata. In punta sono presenti 66 microfori che permettono un’irrigazione, e quindi un raffreddamento, uniforme, garantendo il mantenimento della temperatura della punta nel range stabilito, minimizzando il rischio di formazione di trombi durante ablazione, e riducendo i liquidi infusi al paziente;
- 2. Monitoraggio della temperatura. 6 Termocoppie sulla superficie esterna, 3 distali e 3 prossimali, consentono di avere feedback in tempo reale dalla temperatura del tessuto, permettendo quindi di effettuare l’ablazione in controllo di temperatura con un catetere irrigato;
- 3. Alta risoluzione del segnale. Sulla punta sono presenti 3 microelettrodi distali distanti 1.5 mm e aventi 0.33 mm di diametro con una superficie pari a 0.086mm 2 che permettono una impareggiabile risoluzione dei segnali registrati, una migliore caratterizzazione del substrato delineando le zone di transizione tra cicatrice e tessuto sano e identificando eventuali canali;
- 4. Modalità di Ablazione avanzata. Il catetere QDOT MICRO®, a differenza degli altri cateteri con tecnologia irrigata, permette l’erogazione della RF in controllo della temperatura in due modalità, che consentono di modulare non solo la potenza ma anche l’irrigazione:
- Modalita QMODE™: tale modalità di erogazione permette la variazione automatica della potenza e del flusso, basandosi sulla temperatura letta dalla tip del catetere, per una ottimizzazione della potenza erogata garantendo un elevato profilo di sicurezza ed efficacia;
- Modalità QMODE+™: questa innovativa modalità di erogazione è possibile grazie alle 6 termocoppie di cui è provvisto il catetere QDOT MICRO™ e sfrutta il calore resistivo per la creazione della lesione attraverso applicazioni di energia a RF ad alta potenza (90W) e brevissima durata (4 s). In questo modo è possibile ottenere lesioni consistenti, durature e transmurali potenzialmente riducendo il tempo di ablazione e quindi i tempi procedurali. Un sensore magnetico di localizzazione è integrato nella punta deflectable e consente la trasmissione delle informazioni relative alla localizzazione al sistema di navigazione CARTO® 3.
Sempre nella del catetere QDOT MICRO® trova spazio il sensore di forza che è in grado di acquisire i dati sulla magnitudine della forza e l’angolo di forza tra la punta del catetere e il tessuto intracardiaco. Nella Tip del catetere è, infatti, stata collocata una molla di precisione in grado di misurare deformazioni micrometriche. Collegato alla molla, è stato posizionato un sensore di posizione in grado di misurare la deformazione della molla a seguito della pressione esercitata sulla punta (ossia quando il catetere entra in contatto con una superficie).
La misurazione della deformazione della molla, a meno di una costante
nota, è direttamente proporzionale alla forza esercitata sulla superficie di contatto. Il catetere è in grado di restituire real-time il valore di forza, misurato in grammi, che viene applicato al tessuto. Questo garantisce un’acquisizione volumetrica omogenea e una ricostruzione della superficie più vicina al reale e meno affetta da eventuali pressioni esercitate dall’operatore in maniera non volontaria o non rilevata.
Durante l’ablazione con catetere QDOT MICRO® sull’interfaccia utente del sistema CARTO® 3 è possibile visualizzare un grafico (bullseye) indicante il profilo termico della punta in tempo reale. Questa misura è possibile grazie alla registrazione accurata da parte delle 6 termocoppie disposte sulla superficie esterna e fornisce feedback diretti sull’ablazione e sulla stabilità del catetere.
- Dott. Francesco Solimene
- Dott. Francesco Solimene e Dott. Vincenzo Schillaci