Obiettivi di www.aritmologiaincampania.it
articolo del Dott. Francesco Solimene

Dai dati forniti dall’assessorato alla Sanità della Regione Campania si evince che circa il 60% dei pazienti che devono essere sottoposti a procedure di elettrofisiologia interventistica scelgono di andare al Nord. I motivi di questa scelta sono molteplici. Di certo una delle ragioni di questo "esodo" deriva dalla convinzione, pur comprensibile, che le strutture del Nord siano più affidabili, più sicure, in grado in altri termini, di garantire maggiore esperienza e professionalità.
Questa fetta di pazienti, in parte, raccoglie le informazioni in modo autonomo (televisione, stampa, internet), in parte viene indirizzata direttamente dal medico di medicina generale e dal cardiologo clinico del territorio che decidono quale sia l’elettrofisiologo più idoneo a risolvere il problema aritmologico emergente, spesso "ignorando" l’esistenza di Centri in Campania altrettanto validi dal punto di vista professionale, soprattutto per quanto riguarda procedure per così dire non complesse come l’impianto di devices (pacemaker e ICD).
Obiettivo primario del sito è proprio quello di rendere visibili queste professionalità non solo alla gente comune ma anche ai medici di base e ai cardiologi clinici, consentendo in questo modo maggiori possibilità di scelta attraverso un’informazione veritiera e completa. Inoltre attraverso la interazione online tra paziente, cardiologo clinico ed elettrofisiologo sarà possibile risolvere piccoli e grandi dubbi grazie ad un supporto semplice ed immediato.
Secondo scopo del nostro portale è quello di fungere da collante tra i vari Centri aritmologici campani per favorire e stimolare collaborazioni pratiche e scientifiche al fine di una migliore organizzazione, efficienza e visibilità.
Infatti il sito è dotato di numerose rubriche interattive che riguardano unicamente l’elettrofisiologo attraverso le quali ci sarà consentito uno scambio di opinoni circa casi clinici complessi da gestire insieme. Si protranno, di volta in volta, cogliere spunti interessanti che consentiranno di porre le basi di nuovi lavori scientifici. Inoltre sarà possibile commentare e discutere anche argomenti attuali oggetto di recenti pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.
Da questo progetto, che ad alcuni potrà essere sembrato audace, io spero si possa partire per lavorare tutti in sinergia, con un’attenta, appassionata e partecipata progettazione/formazione, tenendo in mente ciò che affermava un personaggio di Primo Levi:
‘’A me i sogni piace farli venire veri. Altrimenti rimangono come una malattia’’.